“T’ho visto!” disse
“Chi? Me?”
“Te, sì!”
Ed io che - cercata la parola bosco -
mai avevo previsto d’essere scovata,
nascosta lì da sola, dissi: “Piuttosto,
avrai visto di me ciò che ho mostrata!”
La mia anima indispettita se ne andò
ed io restai così: inanimata.
AidaMariaRicreata
visto che ormai questo blog è diventato "poetico" e che il capitolo 22 e grazieaddio corto corto ho cercato con google una poesia che avesse a che fare con la metempsicosi è ho trovato questo gioiellino di una poetessa dell'ottocento del regno Lombardo Veneto dell'impero Austroungarico
Adesso dico una cosa seria e, se siete seri anche voi due, mi date ascolto. Si era detto, all'inizio, che si pubblicava un capitolo alla settimana. Se così fosse stato, anche chi lavora sodo tutto il giorno (minatori ecc.) riuscirebbe a seguire, a leggere il romanzo, a intervenire sul blog, a rispondere a tutte le insinuazioni e le calunnie ivi contenute. E invece! Non so che vi è preso! Tre capitoli al giorno, copertine, controcopertine, messaggi stampa... La gente c'ha da lavorà!! E c'ha li pupi!! Dateci un'attimo di tregua! Per forza che avete un calo di ascolti: quelli come me, che leggono solo il blog (e sono molti) non si ritrovano più e si allontanano scontenti. E poi viviamo in un mondo di corsa e proprio il mio blog preferito (anzi l'unico che frequento) deve rinunciare alla lentezza! Distinti saluti. Pilon
RispondiEliminaP.S. Per farmi perdonare lo sfogo vi dedico una poesia.
LE RIMEMBRANZE
Mi scusi
signorina
mi può
(gentilmente)
ricordare il suo
nome.
(Pilon di Pilon y Pilon)
Primo: i patti era un capitolo al giorno
RispondiEliminaSecondo: visto che tu non lo fai ghe penso mi
ARCADIA
Tra l'agrifoglio e'l mirto
le verdi tamerici
le armenti pigre
pel sol del pomeriggio
e'l murmure del rivo che
al lieto cicaleggio
va confuso
ritrovo i miei pastori:
Nanni Cicala
Girolamo Pavoncello
Alfio Biagi
Cecco Bonati
Luigi De Carmine
Francesco Cuomo
Sergio Durone
Santo Nardine
Arturo Fais
Gepi Candelieri.
Pilon (da Pylon y Pilon)
Che magnifica poesia! Spero che i lettori apprezzino come si conviene.
RispondiEliminaVabbè, è vero: uno al giorno. Ma almeno potreste fare uno ogni due giorni. Io e Roscia, ad esempio, abbiamo avuto un impegno in comune che ci ha assorbito molto tempo e adesso siamo molto indietro.
E poi non iniziamo nemmeno con le vecchie citazioni. Perché, provocato, rispondo. Con un classico del teatro d'avanguardia anni '80, ad esempio:
... maledetto e gran traditor
non hai ucciso Fergusson, no!
hai accopato il mio cuginon.
Ho sbagliato di persona
han tutt'e due un bel paio di baffon...
E bada che sto citando a memoria.
Pilon
zorro e pila
RispondiEliminaalmeno si potesse dire
RispondiEliminasussurra il vento le chiacchiere dell'onda
seduti sulla roccia nera
come parole al mare:
questo romanzo fa cagare
G.Ungaretti
RF
quest'ultima e' splendida. siate pazienti.
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