Attenzione! Questo capitolo è vietato ai minori di diciott'anni
QUARANTUNO
“Il
bacio?”
“No,
il libro”
“Il
libro?”
“Si,
Il limbo delle fantasticazioni”
“Sei
stata tu?”
“Si,
la tua Adelina”
Non
ho retto, sono finito per terra di nuovo, fortuna che c’era la
moquette. Adelina (Adelina!) mi ha portato nella mia stanza, mi ha
steso sul letto e ha fatto il bocca a bocca, ha funzionato benissimo,
poi abbiamo continuato.
Adesso
giaciamo abbracciati, dire che siamo felici è poco, ho trovato
Adelina, anzi lei ha trovato me, o forse ci siamo trovati, io sono
venuto a Parigi nel suo albergo, lei ha capito chi ero…ma poi che
importa? Adesso siamo di nuovo insieme, felici.
“Sei
molto meglio del cucù”
“Cucù?”
“Ma
si, il cucù, non ricordi?”
“No…sei
pallido, devi riposare…”
“Sei
Adelina?”
“Si,
certo, ma che c’entra il cucù?”
“Prima
eri un cucù…”
“Neanche
per idea, son sempre stata Adelina”
“Questo
lo so, anche da cucù”
“Devi
riposare…vado a prenderti qualcosa…una spremuta d’arancia…una
camomilla…”
“Un
doppio bourbon, è quello che ci vuole, anzi due coppe di champagne
per festeggiare”
“Io
non bevo, sono in servizio”
“Allora
va bene la spremuta”
Adelina
fa un sorriso preoccupato, io rimango steso a guardare il soffitto,
ci capivo poco prima, adesso anche meno, è Adelina ma non sa nulla
del cucù, è stata lei a mettere il libro sul comodino, perché?
Perché proprio quel libro? Possibile che si chiama Adelina ma non è
la mia Adelina? Impossibile.
Entra
con la spremuta, la bevo, sento che mi da forza per affrontare la
situazione.
“Eccellente,
l’hai fatta tu?”
“Si,
con arance sanguinello della provincia di Catania, me le manda
la mamma”
“Vieni
da lì?”
“Da
Motta Sant’Anastasia, ci crescono le arance più buone del pianeta
perché l’Etna è vicino, quindi è una zona fertile con clima
molto secco e forti escursioni di temperatura tra il giorno e la
notte, ideale per la produzione di antocianine”
“Antocianine?”
“Sono
pigmenti
idrosolubili
appartenente alla famiglia dei flavonoidi
responsabili del colore rosso dell’arancia, hanno proprietà
antiossidanti, reagiscono con l’ossigeno molecolare e i radicali
liberi riducendo i danni che possono provocare a cellule e tessuti”
“Mizzega!”
“Lo
sapevi già, mi hai messo alla prova, hai l’aria del professore…”
“Non
lo sapevo, non so quasi nulla io, sono pittore, lo sai benissimo
Adelina”
“Perché
dovrei? Ci conosciamo appena! Però sei proprio strano…dai riposa
un po’, vengo tra un’oretta a vedere come stai, devo tornare alla
reception”
Mi
bacia ed esce, resto sul letto ancora più confuso, ma chi è questa
qui? È Adelina, sono sicuro, però Adelina non avrebbe mai parlato
di antocianine, quindi la sua anima è finita nell’involucro di una
ragazza istruita, con ottima memoria, proprietà di linguaggio e
soprattutto piedi per terra, il contrario dell’Adelina di
prima…questa se viene a vivere con me è capace di tenere la casa
in condizioni igieniche perfette e magari sostituisce ogni primo del
mese la busta dell’aspirapolvere…bè, sarebbe meraviglioso…però
l’anima di Adelina soffre lì dentro, lei così svagata nel corpo
di una precisina che sa tutto…può essere un caso di grave
incompatibilità…può lasciare l’involucro anzitempo…e poi?
E
poi che succede? Se viene a stare da me corro il rischio di trovarmi
da un momento all’altro con una tizia senz’anima…una
tragedia…devo stare molto attento…però…però in fondo può
anche essere che sa tutto degli aranci e nulla del resto, quindi
inutile preoccuparsi, devo solo conoscerla meglio, studiarla un po’.
Con
questi ultimi pensieri riesco pian piano a tranquillizzarmi, guardo
ancora il soffitto per due minuti, poi mi addormento.
Sogno
d’essere il fratello maggiore di Ciocci, un temuto assassino
seriale, uccido a tema. Sto facendo colazione con mia moglie Lella,
decidiamo il tema.
“Falsi
grassi?”
“Già
fatto, ne abbiamo fatto fuori venti, possibile che ti scordi tutto!”
“Allora
politici”
“Ma
se han dovuto rifare le elezioni perché ho massacrato il
parlamento!”
“Scusa,
è vero, è che ne hai ammazzati così tanti che li confondo”
“Capita
anche a me, tesoro, e credo di sapere perché: il politico può
appartenere anche ad altre categorie tematiche, agli arroganti, ai
presuntuosi, ai furfanti eccetera, così se decidiamo di far fuori i
presuntuosi finisce che accoppiamo anche qualche politico e
viceversa. Forse dovremmo essere più selettivi e stabilire temi più
precisi, tipo critici d’arte presuntuosi di sesso maschile molto
attaccabrighe e maneschi, oppure primi ministri assatanati di
sesso e pedofili o anziani conduttori di telegiornali faziosi,
non sarebbe più seplice?”
“Si,
ma così diventi un assassino e basta, rinunci alla serialità, non
dimenticare che hai scelto questo mestiere per essere ricordato dai
posteri, gli assassini seriali rimangono impressi per generazioni”
“Hai
ragione, tesoro, io voglio essere ricordato per sempre, voglio essere
studiato, citato nelle tesi di laurea in criminologia…”
“Con
tutti quelli che hai ucciso si potrebbe fare una serie televisiva”
“Che
idea splendida…il protagonista invece d’essere un ispettore è
uno spietato assassino, non lo prendono mai, uccide una ventina di
persone a puntata, pian piano diventa simpatico al pubblico…sarebbe
un sogno…”
“Già,
ma chi la produce una roba così?”
“Nessuno…i
tempi non sono maturi…ho scelto una professione che stenta ad
essere equiparata a quella di un medico o un magistrato, chissà
perché…anch’io faccio del bene, finora ho ucciso solo furfanti,
malfattori, putride scorie che inquinavano l’ambiente recando danni
all’umanità, possibile che non se ne siano accorti?”
“Dovrebbero
farti una statua”
“Sei
il mio tesoro, quando dici queste cose ti amo alla
follia…bè…insomma…che facciamo? Mi sta venendo voglia di
lavorare”
“Che
ne dici dei dentisti?”
“Il
tema mi piace, però cerchiamo di definire meglio la vittima”
“Quelli
che usano poca anestesia per risparmiare”
“Bene,
benissimo, mi lavo i denti ed esco, hai oliato la mitraglietta?”
“Certo,
adesso vai che fai tardi”
un commento
RispondiEliminaEnrì,
RispondiEliminaquesto è molto bello!
Roscia
non ho capito il primo commento
RispondiEliminahorror vacui! rattristata da 0 commenti ma troppo stanca per farne uno
Eliminanon si capisce ne il primo ne il secondo a meno che il secondo fosse rivolto ironicamente al primo e il primo alla mancanza di commenti o il primo l'avessi scritto tu e roscia l'avessi scritta io o roscia avesse scritto il capitolo o il capitolo fosse indiscutibilmente bello oppure
RispondiElimina....
ma quando scrivi "o il primo l'avessi scritto tu" a chi ti riferisci? è tutto molto confuso, direi però che il primo l'ha scritto Roscia stanca, poi ha pensato "poveraccio, poi si mette a piangere" (cosa che ho fatto) e perciò ha aggiunto il secondo, "Enri, questo è molto bello", che ha fermato i singhiozzi ma non le lacrime (che son riprese oggi copiose perché al capitolo odierno non ci son neanchi commenti "stanchi", e sono le 16,30, basterebbe anche un "eilà piogliola" o "brodo di dado brodo"). Ma non importa, tanto ormai ho deciso di fare l'attore di film d'azione, tutto muscoli, polpacci pelosi e voglia di menar le mani, ci si diverte di più. Ho convito anche Ged, anche lui ha il physique du role per fare il duro.
RispondiEliminaperò Ged ha i polpacci glabri, come farà?
RispondiEliminaEnrico, non cambiare, continua a scrivere romanzi
RispondiEliminaQuella con la visiera