Visualizzazioni totali

lunedì 23 aprile 2012

net log

sei stata brava Matisse, hai saputo tenere ordine e disciplina e sopratutto hai fatto rigare dritta quella indisciplinata di Emilia , per il sig. Enrico sappia che non necessariamente un  blog è triste ma da quel poco che si legge tra le righe di quel suo commento si capisce  che come blogger non avrebbe successo è troppo concentrato su se stesso, sulla sua pancia poi se vuole ho delle foto specifiche che potrei pubblicare se non arriva immediatamente un bonifico di duemila euri.
Comunque a Milano non ci abiterei mai troppa brutta gente troppi soldi che girano e troppe cose da vedere saranno stati 8 anni che non ci andavo al salone del mobile e adesso so che non ci tornerò più, i giovani sono carini ma hanno poco da dire anche loro, di buono c'è che sono stato tutto il giorno con una architetta ebrea di Telaviv conosciuta la sera prima , ma in fondo era come se ci conoscessimo da tanto... io le davo della tedesca per il suo accento e per l'ordine di circolazione impartito  all'interno dei padiglioni e lei rideva, ma non era molto contenta dell'appellativo, però era contenta perchè era molto meglio vedere le cose insieme e confrontarsi anche se con due parole, perfortuna mi sono rinfrancato nel museo del novecento nell'Arengario in piazza Duomo complice una bellissima luce primaverile.
bon basta con questo net-log, adesso altre pecore!

55 commenti:

  1. el nuestro editor es muy enamorado de l'arquitecta hebrea, porque no se enamora de una arquitecta espagnola? Nos otros arquitectas espagnolas tenemos una carica erotica increible
    Arq. Pilar

    RispondiElimina
  2. bentornato, allora possiamo scrivere pensieri personali tristissimi nei commenti del tuo blog? Si o no? Perché se si può comincio subito, altrimenti apro un blog personale e descrivo nei dettagli cosa ha fatto il mio nuovo barbiere.
    PS. Io non sono concentrato su me stesso, penso solo agli altri, al loro bene, infatti vado in giro vestito male perché appena compro qualche nuovo indumento lo regalo subito ai poveri, a tavola poi mi tolgo sempre il pane di bocca, è un'abitudine

    RispondiElimina
  3. no savia che Pilar estaba un arquitecto
    pecato no me inamoro mai de una arquitecto

    RispondiElimina
  4. Cari Ged, Roscia, Pilon, Matisse, Lievito, Emilia eccetera, mi ha appena telefonato l'editore per dirmi che possiamo scrivere le nostre riflessioni più buie e tristi su questo blog, coraggio quindi, chi inizia?

    RispondiElimina
  5. enrico tu menti ad ogni respiro
    comunque continua qui con i tuoi commenti tristi e se vuoi possiamo anche fare una bella psicanalisi di gruppo

    RispondiElimina
  6. stamattina alla fermata del 64 c'era tanta gente triste colle occhiaie e le palpebre grigie pel troppo piangere, così mi son chiesto dove vanno? che fanno? chi glielo fa fare se l'esistenza è solo lacrime fino alla morte? Poi mi sono guardato al finestrino del 64 e ho visto che avevo le occhiaie e le palpebre grigie e mi sono chiesto dove vado? che faccio? chi me lo fa fare se l'esistenza è solo lacrime fino alla morte? L'ho chiesto al conducente, anche lui colle occhiaie e le palpebre grigie pel troppo piangere, gli ho chiesto dove va? che fa? e lui ha risposto "a Piazzale della Radio", e poi si è messo a piangere.

    Geometra Minniti

    RispondiElimina
  7. io non faccio che singhiozzare

    Geometra De Caro

    RispondiElimina
  8. io son depresso, molto depresso

    Geometra Vannucci

    RispondiElimina
  9. a me fa pena Ged

    Roscia

    RispondiElimina
  10. io mi consolo mangiando Tuc

    Geometra Orsini

    RispondiElimina
  11. io Ritz

    Geometra Altobelli

    RispondiElimina
  12. io bevendo Ace

    Ged

    RispondiElimina
  13. quando vedo Ged che beve Ace mi viene il magone

    Emilia

    RispondiElimina
  14. io piango da che son nato

    Perito Natolini

    RispondiElimina
  15. io bevo solo idrolitina, poi però piango

    Geometra Islenghi

    RispondiElimina
  16. ma anch'io prendo la 64 tutti i santi giorni chissà se ci siamo incontrati, adesso mi riconoscerai fra tutte perchè sono quella che ha sempre una lacrima sul viso

    Alfonsina

    RispondiElimina
  17. Diffido i Geometri Minniti, De Caro, Vannucci, Orsini, Altobelli a screditare la professione.

    Geometra Allegrini, presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri

    RispondiElimina
  18. Editore, a me sembra di essere molto buona ed obbediente, tant'è che ho seguito le indicazioni della maestra, ma forse mi sbaglio.
    Comunque sta storia dei pensieri tristissimi mi sembra una cazzata...

    RispondiElimina
  19. Ma ti sono arrivati i duemila euri?
    Altrimenti noi aspettiamo le foto.

    RispondiElimina
  20. Io una volta ho bevuto la trementina del capitolo 54 e di me non è rimasta che l'essenza. E' abbastanza triste?

    RispondiElimina
  21. io sono triste e preoccupato quando nuoto in mezzo al mare e vengo attaccato dai gabbiani

    Ged

    RispondiElimina
  22. io piango quando leggo questa poesia:

    Tu sei un cannibale.
    Tu ti mangi gli uomini.
    Tu ti mangi le donne.
    Tu ti mangi i bambini.
    Tu ti mangi da solo, tu ti sacrifichi
    quando non hai cristiani da mangiare,
    o cannibale.
    Tu sei alto e scarno e scuro
    e giri in costume da bagno.
    Quando tu vedi uno
    lo guardi e pensi:
    ma chissà di che sa quello là.
    Tu sorridi un po’ forzato, un po’ tirato
    e non sembri pericoloso.
    Dai solo l’impressione di avere qualche preoccupazione.
    Di essere un po’ triste, un po’ gentile, un po’ allegro, un po’ solo.
    Un po’ bambino.
    Perciò quando uno all’improvviso
    viene mangiato da te ed è morto
    pensa: “Ma che sbadato che sono stato,
    ma che peccato, ma chi ci avrebbe mai pensato"

    RispondiElimina
  23. io sono tristissimo quando non trovo la crema per oliarmi le ascelle prima di nuotare e devo mettermi la maionese, visto che attira i gabbiani

    Ged

    RispondiElimina
  24. io ho perso il sorriso da quando non ho più peli nei polpacci, quindi dal 1982

    Ged

    RispondiElimina
  25. io sono triste da quando ho deciso di fare il geometra, quindi dal 1977

    Geometra Sanna

    RispondiElimina
  26. io piango quando leggo questa poesia:

    Tu sei una cassa
    tu sei di legno o di zinco
    ma se sei di zinco
    sei una cassa da morto
    se sono morto
    io ci sto dentro, se la misura non è sbagliata
    ma se non sono morto o se sono troppo alto
    io non ci sto dentro ma qualcun altro
    a proposito, se sei di cartone
    sei solo una scatola, o mia cassa
    altrimenti sei una cassa, o mia scatola
    se dentro di te c’è qualcosa o qualcuno
    sei piena
    se dentro di te non c’è niente
    tu sei vuota
    ma meglio vuota che piena di buio
    o mia cassa

    RispondiElimina
  27. io sono tristissimo quando vedo uno gnu che attraversa un fiume e viene attaccato da un coccodrillo, poi cerco di consolarmi scrivendo questa poesia:

    Tu sei uno gnu
    tu hai fame e sete
    quindi attraversi il Serengheti in cerca di erbetta
    ma trovi un fiume e ti chiedi
    "e adesso?"
    poi ti metti la crema alle 4 ascelle
    e ti butti
    mio caro gnu
    sì, ti butti
    e non visto
    col naso sottacqua
    o mio gnu
    ecco un coccodrillo che apre le fauci
    e ti mangia il mignolo
    poi continua col resto
    e tu quando ormai sei morto
    dici: "Ma che sbadato che sono stato,
    ma che peccato, ma chi ci avrebbe mai pensato"

    RispondiElimina
  28. Io sono triste quando Ged finisce la maionese dei miei panini
    Roscia

    RispondiElimina
  29. E io sono triste quando mi si da del fascista
    Enirico

    RispondiElimina
  30. Io sono triste quando non c'è niente da ridere
    Emilia

    RispondiElimina
  31. Quante volte mi sento inutile,
    quante volte mi immergo
    in un mare di lacrime
    e non voglio tornare più su…
    Quante volte vorrei
    lanciarmi da un ponte
    e morire tra quelle acque
    a me tanto care…
    Quante volte penso a tutti quegli amori
    buttati al vento
    e nemmeno io so il perché…
    Quante volte ho un pensiero triste
    e scrivo una poesia come questa
    Invece di mangiare una tavoletta di cioccolata...

    RispondiElimina
  32. però siete ancora un bè simpatici
    peccato che non siamo più amici

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È vero, siamo proprio simpatici
      Peccato che siamo ancora amici

      Elimina
  33. quando ho letto "peccato che non siamo più amici" ho pianto a dirotto sulla tastiera

    RispondiElimina
  34. Il commento anonimo firmato "Enrico" è un deplorevole e disgustoso falso, sappia chi l'ha scritto che ricorrerò alle vie legali, io non farei mai una cosa del genere, neanche sotto tortura

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Enrico (quello vero)24/04/12, 10:51

      Mi pervade però un'infinita tristezza quando dichiaro il falso

      Elimina
    2. Enrico (quello falso)
      non mi sembra vero di poter dichiarare il falso

      Elimina
  35. cacchio, è finita la crema Fissan, dovrò ricorrere ancora una volta alla maionese di Roscia
    Ged

    RispondiElimina
  36. cacchio, è finita la maionese, c'è lo zampino di Ged

    Roscia

    RispondiElimina
  37. ATTENZIONE
    I soci della piscina Gavino Nieddu sono pregati di non utilizzare maionese per ungere le ascelle perché richiamano i gabbiani

    RispondiElimina
  38. e comunque non mi siete mai stati simpatici

    Enrico

    RispondiElimina
  39. Ged e Roscia24/04/12, 11:50

    Non ti offriamo più la nostra maionese (usata) per i panini

    RispondiElimina
  40. Non rido più alle tue battute

    RispondiElimina
  41. unovalelaltro24/04/12, 11:54

    Non pubblico più i tuoi romanzi

    RispondiElimina
  42. ma che vi ho fatto? era un falso, io vi trovo abbastanza simpatici altrimenti non perderei tutto questo tempo a scriver coglionellerie su questo blog, va da sé che non bisogna fidarsi dei commenti anonimi firmati Enrico, non sono io, mai, io scrivo sempre solo da membro fisso (ho già pronte le denuncie contro ignoti, anche se so benissimo chi è, altro che ignoto, inizia con la P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Commisario di P.S.26/04/12, 02:40

      Faccia la denuncia e l'indagine la lasci a chi di dovere
      Giacomo Fontana
      P.S. Le sue illlazioni sul presunto colpevole sono fuori luogo

      Elimina
  43. Ged ama Roscia ed è ricambiato, però gli piace anche Pilar per via della carica erotica
    Emilia

    RispondiElimina
  44. Emilia ama segretamente Ged per via del polpaccio glabro

    Pilon

    RispondiElimina
  45. basta adesso tutti dal preside!!!
    Matisse

    RispondiElimina
  46. La maestra ama segretamente Ged, è sempre stato il suo scolaro preferito, forse perché è un poeta malinconico, oppure per via del polpaccio glabro, le donne vanno pazze per i versi malinconici e per i polpacci glabri

    RispondiElimina